Il termine candire proviene dall’arabo “ qandat ” che significa zucchero, la canditura è un metodo di conservazione di parti di piante commestibili, di solito frutta, attraverso la loro immersione in uno sciroppo di zucchero. Già alle antiche popolazioni della Cina e della Mesopotamia era nota la conservazione mediante zuccheri, come lo sciroppo di palma ed il miele. Gli antichi romani addirittura conservavano il pesce immergendolo nel miele. I veri precursori della canditura moderna sono gli arabi che servivano agrumi e rose candite nei momenti clou dei loro banchetti. E’ grazie ai mercanti veneziani, prima, e genovesi, poi, che la canditura si conobbe e diffuse in Occidente,
Ingredienti:
–scorze d’arancia q.b.
– zucchero q.b.
– cannella q.b.
Procedimento:
- Tagliate a spicchi le scorze d’arancia e mettetele in una ciotola capiente coperte di acqua lasciandole in ammollo per due giorni cambiando spesso l’acqua.
- Trascorso il tempo cuocete le scorze in acqua bollente lessandole fino a quando risulteranno morbide, quindi scolatele e pesatele.
- Pesate poi una quantità di zucchero identica al peso delle scorze, fatelo sciogliere in acqua bollente evitando di girare troppo per scongiurare la formazione di cristalli di zucchero poi unite le scorze d’arancia facendole cuocere a fiamma moderata per 60/90 minuti
- Una volta cotte scolate le scorze e disponetele, separandole, su una placca da forno ricoperta di carta da forno su cui avrete distribuito una strato di zucchero.
- Lasciate raffreddare ed asciugare poi alzate la carta da forno dalle estremità ed agitatela in modo che lo zucchero ricopra uniformemente la superficie delle scorze. Vi consiglio di lasciarle così per un giorno ed una notte .
- Il giorno seguente mescolate del nuovo zucchero con cannella nel quale trasferite le scorzette e, come prima, fate in modo che tutta la loro superficie sia completamente ricoperta della dolce e aromatica miscela zuccherina .
- Conservate le scorze in un barattolo a chiusura ermetica fino al momento dell’utilizzo.
- Potrete usare queste deliziose scorzette in altre preparazioni oppure servirle come dessert anche intinte in cioccolato fondente accompagnate da una buona grappa o da un ottimo caffè a fine pasto.