Archivi categoria: Carne

Arrosto rosemary

Questo secondo di carne, dai  profumi estivi che si può gustare caldo ma è buonissimo anche freddo accompagnato dalla propria salsa di cottura, è delicatamente aromatizzato con rosmarino fresco, una pianta dall’ antichissima storia.
Nelle ” Metamorfosi” di Ovidio si narra di una principessa Leucotoe, figlia del re di Persia Lacoonte, della quale si invaghì Apollo, dio del sole, che entrò con l’inganno nelle stanze della ragazza e la sedusse. Il padre, venuto a conoscenza del misfatto, si infuriò e, non potendo vendicarsi su Apollo, pur sempre un dio, punì con la morte la debolezza della figlia. I raggi del sole  che lambivano la sua tomba trasformarono il corpo della giovane in una magnifica pianta profumata che si ergeva verso il cielo, simbolo di eternità, ma ancora legata alla terra da forti radici, quasi a voler esorcizzare la caducità della vita. Forse a seguito di questo mito si radicò l’usanza degli antichi romani di coltivare piante di rosmarino sulle tombe dei propri cari. D’altra parte Illustri medici dell’antichità come Ippocrate e Galeno conoscendo le notevoli proprietà del rosmarino, lo inserivano nelle loro preparazioni. Infatti Il rosmarino,  ” rosmarinus officinalis L.”,  appartenente alla famiglia delle labiate, è ricco di proprietà benefiche derivanti dai principi attivi contenuti nel suo olio essenziale cui si deve il profumo intenso, esso è  inoltre  ricco di flavonoidi che attribuiscono  a questa pianta straordinarie proprietà terapeutiche.

Continua a leggere

Ossobuco al ragù per “Frida”

L’ossobuco è un taglio di carne bovino molto gustoso che costituisce la base di un tipico piatto della cucina milanese. In questo caso, però,  ho cucinato l’ossobuco come se dovessi preparare  il ragù tipico del sud. A fine cottura la carne risulterà gustosa e morbidissima. Mangiatela intingendola in un  pò di ragù! : così avrei suggerito di fare  anche a Frida Kahlo,  cui dedico questo piatto, e che amava salse messicane a base di pomodoro cipolla ed altri molteplici odori.

Continua a leggere

rollè di lonza con prugne secche

E’ un secondo di carne dai tanti profumi che si può gustare caldo, accompagnato dalla propria salsina di cottura, o anche freddo abbinato ad  un chutney.
Ai tempi di Dante la lonza indicava un felino , forse una lince, ma la lonza utilizzata per questo piatto, è quella di maiale anche nota come lombo o lombata ed è il taglio ricavato dal muscolo del carrè senza gli ossi, gustoso per la quantità di grasso non eccessiva ma sufficiente a renderlo morbido.
Le prugne secche  sono ricche di minerali, di proprietà antiossidanti e sono al contempo povere di calorie, sono quindi ottime e salutari da mangiare da sole, ma si coniugano molto bene con cibi salati o dolci.

Continua a leggere